Nell’orto di agosto i lavori si fanno intensi, ma è proprio in questo periodo che si gettano le basi per una raccolta autunnale generosa, ricca di ortaggi freschi e ricchi di nutrienti. Il caldo ancora persistente richiede attenzioni speciali nei trapianti, che costituiscono l’attività principale del mese per chi desidera un raccolto abbondante nelle settimane e nei mesi successivi. Scegliere le colture giuste, conoscere le tecniche di trapianto e gestire correttamente le esigenze di acqua e tutela delle giovani piantine sono passaggi fondamentali per ottenere il massimo risultato.
I trapianti di agosto: ortaggi ideali per l’autunno
La scelta delle piante da trapiantare ad agosto ricade su tutte quelle specie che hanno un ciclo medio-breve o resistono bene all’abbassarsi delle temperature durante l’autunno. Tra gli ortaggi più indicati spiccano: finocchi, porro, cime di rapa, lattuga, barbabietola, verza, cavolo nero, cicoria, radicchio tardivo e molte varietà di cavolo.
Nelle prime settimane del mese si possono trapiantare anche zucchine, peperoni, melanzane e cetrioli, mentre nella seconda metà di agosto si procede con le semine rapide e i nuovi trapianti di ortaggi a foglia, come spinaci, bieta da coste, sedano, nonché erbe aromatiche quali basilico e prezzemolo.
Ecco una lista di ortaggi particolarmente adatti ai trapianti di agosto:
Questi ortaggi, trapiantati nel periodo adatto e con le dovute attenzioni, daranno raccolti generosi a partire da settembre e proseguiranno per tutto l’autunno e, in molti casi, durante l’inverno.
Preparazione del terreno e cura del trapianto
Un terreno ben lavorato è la base per il successo dei trapianti. Durante agosto, spesso il substrato è arido e compatto a causa delle elevate temperature, per questo è fondamentale lavorare il terreno con una vangatura leggera e una zappatura tra le file, incorporando sostanza organica matura come compost, letame maturo o humus. Una leggera concimazione prima del trapianto aiuta le giovani radici ad insediarsi rapidamente e crescere vigorose.
Durante le fasi di trapianto, è importante:
Se si acquistano le piantine già pronte nei vivaio, bisogna prestare attenzione all’apparato radicale: deve essere ben formato, senza essere troppo fitto o avvolto su se stesso per evitare blocchi nella crescita. Nella fase di messa a dimora bisogna maneggiare con delicatezza il pane di terra per non danneggiare le radici fini.
Gestione delle irrigazioni e protezione dal caldo
Ad agosto il caldo può compromettere la crescita e l’attecchimento delle giovani piantine. Per questo la gestione dell’acqua risulta prioritaria. Si consiglia di annaffiare regolarmente, preferendo sistemi di irrigazione a goccia o microirrigatori che forniscono umidità costante senza eccessi d’acqua né sprechi.
Le irrigazioni vanno eseguite:
La pacciamatura naturale è molto efficace: mantiene il terreno fresco e umido e limita la germinazione delle infestanti, agevolando la ripresa dei trapianti anche in periodi di siccità.
Nel caso di caldo estremo, si possono utilizzare teli ombreggianti fissati a pochi centimetri sopra le file o creare barriere naturali con altre colture già sviluppate, che forniscano ombra parziale nelle ore centrali del giorno.
Consigli pratici e lavori da non dimenticare
Oltre ai trapianti, agosto è anche il mese in cui si raccolgono molte colture estive, liberando spazio nell’orto. È il momento adatto per:
Un ulteriore segreto dei coltivatori esperti è la scelta di varietà locali o resistenti alle basse temperature. Rivolgersi a vivaisti di fiducia o scambiare semi con altri orticoltori della zona è la strada migliore per avere piante forti e adattate al microclima locale.
Infine, coltivare un orto diversificato, ricco non solo di ortaggi ma anche di erbe aromatiche e fiori commestibili, migliora la biodiversità, allontana i parassiti e rende l’orto più produttivo e armonioso.
L’orto di agosto, ben curato e gestito con attenzione alle esigenze delle piante, aiuta a costruire una dispensa d’autunno generosa, ricca di sapori genuini e prodotti sani, coltivati con le proprie mani. Per approfondire sugli ortaggi e le diverse varietà adatte al trapianto e alla coltivazione invernale, è utile conoscere meglio l’ampia famiglia dei cavoli e le loro proprietà nutritive.